Dismenorrea, come curarla

Stasera ti parlo di un disturbo comune a molte donne
(se sei un uomo preoccupatene per la tua fidanzata e se non hai una fidanzata preoccupati della tua futura fidanzata!).
Comunque dicevo: DISMENORREA ovvero mestruazioni dolorose.
Personalmente a me questo disturbo colpisce nei primi tre giorni di ciclo, non forti dolori al basso ventre e ai reni (da stare a letto tanto per capirci) e una sensazione di freddo anche in pieno agosto.
Normalmente io sto a casa se posso, perché non voglio prendere farmaci.
Ma ora che ho parlato con un esperto, penso che potrò ricorrere a metodi naturali e VEGANI, attraverso l’omeopatia.

Ho fatto due chiacchiere con Andrea, farmacista di Farma Veg e ne ho tratto una breve intervista.

Quali sono i fattori che provocano questo disturbo?
La dismenorrea primaria non ha una precisa origine organica ma è legata a una predisposizione familiare e ad un eccesso della produzione di prostaglandine, ormoni che stimolano la muscolatura dell’utero determinando le contrazioni dolorose.
La dismenorrea secondaria è legata a patologie organiche ben identificate. In questa forma il dolore è molto intenso ed è spesso associato a dispareunia. In generale il corpo risente di tutte le situazioni di stress e l’apparato genitale e il sistema endocrino sono bersagli frequenti.

Come curare la dismenorrea?
Essendo una situazione legata a più cause, si possono utilizzare rimedi specifici per ogni causa oppure iniziare con quelle principali e vedere come risponde il fisico.
Ad esempio Chamomilla tintura madre per contrastare il forte dolore crampiforme, unita a Belladonna o Colocynthis entrambi alla 7 CH, ottimi spasmolitici.
Si può anche associare Ignatia alla 15 CH per ridurre la componente stress-psicologica ed unire Sabina alla 15 CH in caso di flusso abbondante.

Cosa vuol dire 7 CH o 15 CH?
E’ la diluizione omeopatica.
L’Omeopatia si basa sul diluire un principio attivo di origine naturale un certo numero di volte al fine di ottenere un’azione terapeutica senza effetti collaterali.
Quindi il numero indicherebbe quante volte la soluzione è stata diluita e le lettere sono l’unità di misura usata.

La cura è da attuare nel momento di comparsa del sintomo o è da fare per un periodo prolungato?
Si può curare sia in fase acuta, sia in prevenzione.

E la posologia?
4 granuli 3 volte al dì.
Per la Chamomilla, che è in forma liquida, 30 gocce in acqua 3 volte al dì.

 

N.B.: le cure sopra esposte sono VEGAN, ma l’omeopatia non è sempre cruelty free.

Ti consiglio di parlare sempre e comunque col tuo medico di fiducia prima di intraprendere una cura, per evitare episodi allergici o sovradosaggi!

 

♥ wlecurenaturali ♥